Caronte è un attento osservatore che cerca di traghettare le parole oltre il confine dell’ovvio. Scrittore errante tra le ombre del pensiero, si muove ai margini della coscienza collettiva, esplorando le zone grigie della morale e della natura umana. Cinico quanto basta per non farsi ingannare dalle illusioni, ma abbastanza appassionato da cercare la verità, Caronte spesso non offre risposte, ma si pone domande scomode.
Crede che la conoscenza sia un viaggio senza ritorno, e che la consapevolezza abbia un prezzo: quello di vedere il mondo senza filtri, con tutto il suo splendore e il suo orrore. I suoi scritti sono specchi deformanti in cui il lettore è invitato a confrontarsi con se stesso.
Non è qui per giudicare, ma per accompagnare chiunque voglia attraversare le acque turbolente del dubbio e della riflessione.