Castello Sforzini

di Castellar Ponzano

Il Carnevale di Voghera e il flop dell’intelligenza artificiale

Il Comune di Voghera ha toccato il fondo. L’ultimo scivolone riguarda un video promozionale del Carnevale, realizzato con l’intelligenza artificiale, che invece di valorizzare la città ha generato un risultato grottesco. Immagini distorte, il bellissimo Duomo di Voghera irriconoscibile, palazzi di sfondo che dovrebbero rappresentare la città ma che, in realtà, appartengono a Venezia. E, ciliegina sulla torta, Buricinela—storica maschera del Carnevale vogherese—che passeggia in gondola.

Se si vuole promuovere un evento cittadino, perché non coinvolgere direttamente chi conosce e ama Voghera? Perché non affidarsi a un’associazione locale, invece di scegliere una realtà con sede legale altrove e presieduta da qualcuno di Stradella? Magari i vogheresi avrebbero saputo valorizzare meglio la loro storia e le loro tradizioni, magari avrebbero scelto di raccontare il Carnevale attraverso le voci autentiche di Beppe Buzzi e Peppino Malacalza.

L’errore commesso con questo video non è solo una svista, ma l’ennesima figuraccia di questa amministrazione, che sembra inciampare su ogni questione: dalla sicurezza ai servizi sociali, dai lavori pubblici alla gestione delle iniziative culturali. E il paradosso è che, mentre si investono migliaia di euro in progetti digitali come “Voghera Digital”, si finisce per dimostrare di non saper nemmeno usare la tecnologia in modo efficace.

Se non si è capaci, meglio fermarsi. Se si vuole promuovere una manifestazione vogherese, perché non metterci la faccia, invece di affidarsi a una tecnologia mal gestita? Questa amministrazione fa ridere, non solo per questo episodio, ma per una serie di scelte discutibili che continuano a penalizzare la città. Alla fine, forse, sarà davvero una risata a seppellirla.

Nicola Affronti

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